PREMANA- SPLENDIDO CONNUBIO TRA TRADIZIONE E MODERNITÀ

A.I.P.A. Lecco


Risalendo l'ultimo tratto di strada dell'Alta Valsassina,

non appena attraversato il valico di Piazzo,

ecco che appare all'improvviso Premana.

Incastonato nella sua montagna, quasi aggrappato per non cadere a Valle, compare questo originale agglomerato di case, tutte costruite l'una a ridosso dell'altra, che compongono un piccolo paese di montagna, abitato da sole 2300 anime, ma di certo non sperdute. Pur essendo l'ultimo abitato della Valvarrone, infatti, Premana è senz'altro il più popoloso, produttivo e singolare: si presenta come un dipinto di vita ideale, pacificamente immersa nelle sue montagne irradiate dal sole d'estate e coperte di neve in inverno. Attorniata da boschi e sostenuta da solide rocce, è una terra che vuole essere vista, conosciuta e capita, per essere infine ricordata e portata indelebilmente nel cuore.

Quassù si conservano intatti particolari usi che altrove sono ormai scomparsi da tempo, ma ai quali i Premanesi sono fortemente attaccati, il particolare dialetto parlato abitualmente anche dai giovani, i tradizionali costumi femminili che vengono tutt'oggi confezionati ed indossati, le tipiche feste dei Past che sono organizzate ogni estate sugli alpeggi che circondano il paese, le principali feste religiose celebrate con curate e devote processioni. Nonostante questo profondo legame con la storia e le tradizioni, la singolarità di Premana sta nel fatto di essere ancora oggi un paese industriale ed artigianale, la cui tipica produzione di forbici e coltelli è conosciuta in tutto il mondo. In queste pagine speriamo di potervela descrivere brevemente; nella speranza che possiate scoprirla personalmente visitandola!

Premana, prima dello sviluppo dell’artigianato che l’ha resa nota come “capitale delle forbici” viveva una quotidianità fatta di povere risorse e di duro lavoro, di ritmi lenti e naturali, di amore per la terra, di esperienza tramandata di padre in figlio: un patrimonio che non possiamo permetterci di perdere. L'atmosfera del passato, per questo piccolo borgo montano, significa innanzitutto conoscere se stesso, ritrovando una parte della sua storia a cui oggi, talvolta, guarda con un po' di nostalgia.

Non c'è bisogno di scenografi o registi. Il paese stesso si mette in moto in un progetto di proporzioni straordinarie, un evento capace di motivare i giovani e valorizzare gli anziani, un'occasione irripetibile per conoscerne e apprezzarne il carattere singolare, e riscoprirne il fascino.

Ciò che rende eccezionale Premana è la possibilità di far vivere il passato, in un ambiente che ancora ne conserva tante tracce, e il fatto che gli antichi mestieri non sono frutto di una ricerca filologica, ma riemergono dalla memoria viva di persone che di questi mestieri hanno vissuto, dalla naturale sapienza dei loro gesti, dalla maestria ereditata dai padri.

Visitate Premana non solo nel centro storico con i suoi vicoli, le sue piazze, le sue case addossate, ma anche i nuclei rurali, i lööch, ancora perfettamente conservati. La visita diventa così un vero viaggio a ritroso nel tempo: si incontrano i contadini occupati nei lavori di campagna e nella cura del bestiame; si osservano personaggi dediti a mestieri scomparsi (carbonai, stagnini, minatori) e ad altre attività che credevamo dimenticate; si ritrovano le donne - così abili a filare, tessere, cucire - con i loro abiti tradizionali, le famiglie riunite a sera nelle stalle, gli antichi passatempi...

L'AIPA A PREMANA di A.Bellati di Merate

Una iniziativa alla quale si fa poco caso ma che è utile a tanti. Ormai da anni anche a Premana e Pagnona c'erano dei pazienti con problemi cardiaci o di altro tipo, che erano sistematicamente in cura con farmaci anticoagulanti onde evitare il rischio della formazione di trombi e le relative conseguenze, che sovente sono molto gravi.
La terapia, consistente nell'assunzione di qualche pastiglia al giorno, era fatta a casa, ma tutti i pazienti dovevano recarsi, per i controlli periodici, presso l'Ospedale di Lecco che provvedeva pure a indicare la dose di anticoagulante da assumere per il periodo successivo. È da tener presente che la frequenza di questi controlli poteva variare da alcuni giorni a tre/quattro settimane, un notevole impegno per gli interessati, specialmente per quelli privi di mezzi di locomozione. Si giunse così a 2008 quando i pazienti, abitualmente in cura nei nostri paesi,  superarono le quaranta unità.  Fu a questo punto che si cominciò a parlare della situazione tra il Sig. Locatelli, Direttore Generale dell'Asl di Lecco e il Sig. Vermiglio dell’AIPA Lecco, la dott. Erba del centro Tao dell’Ospedale Manzoni, la Casa Madonna della neve ed il Comune di Premana.   Si fece un sopralluogo a Premana per controllare l'idoneità del locale messo a disposizione dalla Casa Madonna della neve, che, d'accordo col Comune, ben volentieri si prestò per risolvere la situazione a vantaggio dei pazienti di Premana e Pagnona. La casa avrebbe messo a disposizione oltre al locale, anche due infermiere che a turno si sarebbero prestate per i prelievi ed i relativi esami.  Fu a questo punto che la dott. Erba, responsabile in primis,  si mise d'accordo con le infermiere della casa: Renata Panzeri e Basilico Loredana, attualmente socie Onorarie dellAIPA Lecco, per un breve periodo di formazione, dopo di che il servizio è partito. I pazienti aderirono in massa e a tutt'oggi quasi sesanta persone fruiscono dello stesso. I risultati degli esami sono trasmessi via Mail ai Medici curanti, che, in giornata, inviano a tutti i pazienti, sempre via mail, la dose da assumere per il periodo successivo. Più nessun paziente soggetto a questa terapia si muove dal paese. Le infermiere sono a disposizione due giorni alla settimana (martedì e Venerdì) per prelievi ed esami e, ormai da cinque anni a questa parte, tutto funziona benissimo, con piena soddisfazione sia degli utenti sia di chi presta il servizio. Un grazie dai pazienti a tutti gli Enti interessati e in particolare all'AIPA Lecco (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati) che si è attivata per la sua realizzazione in tempi brevi e tutt’ora collabora, sovrintende e controlla questa lodevole iniziativa tanto utile a tutti noi.